La Nostra Storia
La storia della nostra giovane realtà è segnata dal coraggio e dal forte desiderio di voler intraprendere un cammino tale da renderci unici e imparagonabili nel mondo degli Champagne. Una storia ricca di aneddoti che si potrebbero usare come una spettacolare sceneggiatura di un film dove i colpi di scena non mancano come nell’evoluzione che avviene nelle nostre cuvée. Una trama con un profilo squisitamente elegante, dinamico e fresco, specchio di noi stessi, perché il vino è il risultato dell’anima di chi lo produce. Ogni anno siamo alla ricerca della creazione perfetta che non esiste in questo mondo dettato da troppe regole ma per lo spartito dei nostri palati, la sinfonia che suoniamo raggiunge livelli tali per cui l’impiego di altre tecniche non garantirebbe lo stesso risultato.
Pregio e grandezza dei nostri vini sono l’arte del fare lo Champagne che si è fusa sapientemente con l’emozione e l’intuizione che ci ha spinti nel voler realizzare il progetto ENCRY.
L’esclusivo e originale “Terroir” da cui provengono le uve Chardonnay, lasciano traccia ad ogni degustazione. Le orme che i vini della maison Veuve Blanche Estelle - Champagne ENCRY lasciano un'impronta, che non sono e non saranno mai omogenee, perché ogni parcella, bottiglia, calice è esclusiva esperienza che segna il cammino delle nostre vite.
Una Visione
Ogni grande storia, si sa, porta con se grandi colpi di scena e personaggi che segnano e concorrono alla formazione della trama e sceneggiatura. In questo caso i protagonisti sono Enrico e la sua compagna sia nel lavoro che nella vita, Nadia. Due italiani (un fatto insolito per la zona) che realizzano lo champagne insieme al loro "vigneron" (Récoltant-Manipulant e "chef the cave").
Enrico ha sempre avuto una grande passione per le bollicine, pur occupandosi nella vita d’ingegneria naturalistica e ripristino ambientale. Il suo lavoro consiste oltre che a reinserire l’ambiente là dove le nuove infrastrutture, discariche, cave e frane si insidiano deturpando altresì l’ambiente stesso, tramite, un sistema denominato "idrosemina", un processo che prevede l'uso di una particolare miscela di prodotti tutti naturali, tra cui un mix di sementi selezionate che vengono applicati nel terreno. Il destino e la natura portano Enrico prima in Toscana tra i vigneti di note case vitivinicole e poi nella Champagne. Al fine di prevenire l'erosione negli impianti inclivi, tramite la radicazione dell’erba che va in profondità a fornire maggiore ossigenazione alle radici della vite ottenendo cosi una miglior resa. Questa tecnica venne applicata proprio tra i filari dei vigneti fu occasione e luogo in cui l’avventura di Enrico, patron di Encry, iniziò.
Amore, Passione, Arte e Coraggio
Una storia, anche la più semplice, segna il proprio tempo attraverso il coraggio di alcune scelte, il desiderio del realizzare, la capacità di progettare, l’attenzione nei particolari, l’appartenenza ai propri sogni... La grandezza di questi ultimi vive in un mestiere oltre frontiera come il nostro, dove il coraggio sta nel creare l’arte nello champagne, fondere sapientemente l’istinto di un progetto con l’emozione che si vive nel vederlo realizzato. Interpretiamo il nostro tempo attraverso le diverse tecniche che caratterizzano la nostra realtà e precediamo il futuro affrontandolo come si affronta una sfida piena di insidie ed ai confini del possibile. Assurdo non lo è mai quando si tratta di allargare i propri orizzonti.
Se le porte della percezione fossero aperte, tutto apparirebbe cosi com’è: Infinito.